Il testo autobiografico di Tommaso Bordonaro, pubblicato da Einaudi nel 1991 con il titolo La spartenza, è tra gli esempi più noti e significativi di scritture di cosiddetti “semicolti”.
Il testo di Bordonaro ha attirato negli anni l’attenzione di linguisti, storici, antropologi, sociologi. Vengono qui raccolti vari contributi che, oltre l’analisi linguistica, sviluppano anche acute riflessioni storico-culturali.
INDICE - Roberto Sottile, Prefazione - Santo Lombino, Introduzione - PARTE PRIMA, SAGGI - Luisa Amenta, La spartenza e Terra matta - Luisa Amenta, L’italiano dei semicolti tra contatti e conflitti. Un’analisi dei quaderni inediti di Tommaso Bordonaro - Lucia Comparato, Espressività e poesia ne La spartenza di Tommaso Bordonaro - Rita Fresu - Ugo Vignuzzi, La spartenza di Tommaso Bordonaro: una scrittura (popolare) consapevole - Nicola Grato, Racconto autobiografico, lingua e stile in Tommaso Bordonaro - Marcello La Matina, Tommaso Bordonaro: una vita oltre la siepe - Franco Lo Piparo, Un contastorie della propria vita - Giovanni Ruffino, La spartenza di Tommaso Bordonaro: note linguistiche - PARTE SECONDA, INTERVENTI E RECENSIONI - Marcello Benfante, Lacrime e speranze siciliane - Marcello Benfante, Spartire è un po’ morire - Salvatore Cangelosi, America, amara - Antonino Cangemi, «La storia di tutta la mia vita da quando io rigordo ch’ero un bambino» - Francesco Ciafaloni, Le fronde e le radici - Marcella Croce, Ellis Island e il tempo delle lucciole - Marcella Croce, I Siciliani e il lavoro - Salvo Cuccia, La spartenza, una storia documentata - Goffredo Fofi, Vicino e lontano - Nicola Grato - Enzo Toto, Il rito del racconto corale - Gaetano Savatteri, Intervista ad Andrea Camilleri - Paolo Trovato, Zappa, schioppo e calamaio - Giosuè Calaciura, L’amaro diario della spartenza - PARTE TERZA, DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA